Cime: la montagna a Milano

Cime a Milano, tre giorni di mostre, conferenze, incontri, laboratori incentrati sulla realtà e la funzione della montagna organizzati da Unimont, l’Università della Montagna con sede a Edolo, e dal CAI, Club Alpino Italiano.cv-2016-10-08-cime-mi-001La conferenza stampa di presentazione che avrà luogo il 25 ottobre alle ore 11:30 presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Milano ne costituirà il preludio.
Tra i numerosi eventi, in programma da giovedì 3 a sabato 5 novembre ed ospitati nella cornice della “Statale”, l’Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono 7, segnaliamo quelli a nostro parere più interessanti.
Venerdì 4 novembre
Ore 09:00-12:00 – Quattro passi tra le cime
Quattro laboratori interattivi dedicati alle scuole primarie e secondarie inferiori: agro-food, cambiamento climatico e grandi ungulati, la montagna dei racconti, esplorare la montagna;
Ore 14:00-16:00 – Da un fiore un formaggio
L’evento per noi più interessante ed al quale parteciperemo: presentazione della nuova filosofia adottata da alcuni allevatori, il loro nuovo approccio alla produzione, alla promozione e alla distribuzione di latte e formaggi.
Il focus viene posto sulla salvaguardia delle razze animali autoctone e in via d’estinzione e sulla valorizzazione della biodiversità, anche vegetale, dei pascoli di montagna e dei prodotti che ne derivano. La vendita di un formaggio unico per approccio di produzione mira a creare un circolo virtuoso atto a preservare dell’estinzione animali e piante, anche attraverso il coinvolgimento diretto, attivo e consapevole del consumatore che in ogni momento può monitorare online il processo in corso e le caratteristiche del prodotto disponibile.
Nella tavola rotonda verranno introdotte esperienze in corso, casi di successo, prospettive presenti e future per le valli. Regione Lombardia e ERSAF presentate alcune delle condizioni che rendono possibile ai giovani imprenditori avviare aziende di questo tipo in montagna, gli allevatori illustreranno le loro esperienza e guideranno la degustazione dei prodotti.
Ore 14:00-16:00 – Viticoltura Eroica da tutte le regioni alpine italiane
Tavola rotonda con laboratorio di degustazione guidata dai produttori.
Ore 17:00-10:00 – Clima che cambia, montagna che cambia
I cambiamenti del clima, l’impatto sensibile sulla montagna e sulle modalità di frequentazione di questo ambiente.
Sabato 5 novembre
Ore 09:00-12:00 – La medicina di montagna
Tavola rotonda sugli interventi di primo soccorso e gestione delle emergenze con simulazione di un intervento di soccorso con unità cinofile.
Ore 12:00-14:00 – Incontro con gli specialisti della medicina in montagna
Aperto al pubblico, agli studenti delle scuole superiori e dell’Università.
Ore 13:00-14:30 – Un nuovo tipo di turismo
Sentieri e rifugi tecnologici
Ore 14:30-16:00 – Giovani e impresa
Tra ricerca, innovazione e creatività presentando casi di successo per indirizzare i giovani all’imprenditoria in aree montane.
Ore 14:30-18:00 – Sentieri e rifugi
Tavola rotonda con laboratorio di sentieristica aperto al pubblico, agli studenti delle scuole superiori e delle università.
Tra le mostre, aperte per tutta la durata della manifestazione, segnaliamo Presenze Silenziose: ritorni e nuovi arrivi di carnivori nelle Alpi, curata dal Gruppo Grandi Carnivori del CAI e composta da 20 pannelli che descrivono i grandi carnivori delle Alpi e le situazioni a essi collegate mediante 57 foto attuali e storiche, 10 disegni e 7 cartine che raccontano e informano sul ritorno attuale e futuro dei grandi carnivori, in particolare lupo e orso.
La partecipazione ad alcuni eventi, tutti gratuiti, deve essere prenotata; il nutritissimo programma è consultabile sul sito cimeamilano dal quale può essere scaricato in formato pdf.

Alberto C. Steiner

Zafferano delle Alpi: scommessa vinta

Il 20 maggio 2015, nell’articolo L’oro rosso delle Alpi a firma di Lorenzo Pozzi leggibile qui presentavamo l’iniziativa avviata da Unimont, l’Università della Montagna di Edolo, per favorire la produzione alpina di zafferano come risposta a piccoli e piccolissimi produttori di Valcamonica, Valtrompia e Valtellina che autonomamente ne avevano iniziato la coltivazione sperimentale, chiedendo successivamente all’università il necessario supporto per definire la qualità ed ottimizzare il processo produttivo. Con l’occasione Unimont diede alle stampe il manuale intitolato L’oro rosso delle Alpi.manuale-zafferanoA distanza di un anno, esattamente il 30 settembre, si terrà a Edolo il Festival dello Zafferano: faccia a faccia con i ricercatori.
La manifestazione inizierà alle ore 10 con un interessante preambolo dedicato alle erbe alpine e, dalle 14:30 alle 18:00, si terrà Profumo di Zafferano: conferenza con attività teorico-pratiche per riconoscere e conoscere lo zafferano dal campo alla tavola. Seguirà una degustazione di prodotti a base di zafferano.illustration_crocus_vernus0La giornata costituirà l’apertura dell’evento Festival dello Zafferano di Valle Camonica che si svolgerà nel weekend dal 30 settembre al 2 ottobre e prevede attività ed incontri sul tema dello zafferano.

ACS