Sondaggio?

Ad un certo punto del suo romanzo La fine del mondo storto Mauro Corona scrive che causa il progressivo depauperarsi delle risorse alimentari furono i vegetariani più rigorosi i primi a mangiarsi senza ritegno polli, conigli e altri animali.cc-2017-01-20-sondaggio-001Ecco, la sensazione che abbiamo provato leggendo il comunicato sui “week-end formativi per chi vuole cambiare vita o l’ha appena fatto”, ed il relativo approfondimento – se così può essere definito, visto che in concreto non esplica molto più di quanto il post riportato riferisce – è che di fronte all’attuale momento congiunturale si siano allentati i freni di quella cultura “alternativa” che da sempre si propone come rigorosa rispetto alle nefandezze del peggiore capitalismo. Ma non intendiamo, per ora, giudicare bensì solo esprimere le nostre perplessità.
Le certezze sono: si parlerà di permacultura (vedi immagine a corredo), transizione, decrescita e downshifting (che è come dire tutto e niente), il primo incontro si terrà (forse) a marzo, il costo sarà di 200 euro (non è chiaro se per le tre sessioni o per singolo week-end: di fronte ad una precisa domanda non abbiamo rilevato risposta), i docenti saranno “i maggiori esperti italiani delle materie in questione” (nomi degli esperti? materie?), i lavori si apriranno con un cerchio di condivisione (con tamburo sciamanico, whitesage e penna di falco o senza?).
Appena avremo delucidazioni torneremo sull’argomento. Nel frattempo ci preme evidenziare come un “sondaggio” preveda normalmente solo una serie di domande alle quali è possibile rispondere barrando una casella, nel più rigoroso anonimato.
A parte il validissimo Monkey, persino Fb mette gratuitamente a disposizione degli utenti un apposito form di semplicissima applicazione, senza bisogno di comunicare, oltretutto pubblicamente, un indirizzo email.
L’immagine a corredo è inoltre presa da un convegno della RIVE, che gli organizzatori nel loro post, rispondendo ad una domanda specifica, escludono espressamente abbia attinenza.
Non ci sembra quindi adeguato definire “sondaggio” quella che a tutti gli effetti ci sembra configurarsi come una proposta commerciale.
A parziale discarico degli organizzatori possiamo ritenere che non vi siano competenze di marketing (ma leggendo il loro sito parrebbe il contrario), e che non si sia posta particolare attenzione nell’estensione del comunicato.
Però, giusto per fare un paragone in termini di inutilità e sino a prova in contrario, le primarie del PD costano solo due euro. E non promettono l’acquisizione di competenze.

ACS

Rodano: il cohousing che per la Nomenklatura ecobiobau non esiste

cc-2017-01-19-rodano-001Progettazione partecipata, area fitness con sauna, lavanderia, deposito per il gruppo di acquisto solidale, foresteria per accogliere gli ospiti, area bricolage, zona musica insonorizzata, bike recovery e un grande salone polifunzionale con cucina e sala living, per ritrovarsi, conversare, pranzare o cenare insieme, far giocare i bambini.
Gli spazi condivisi al piano terra sono dotati di rete wireless e le parti verdi comuni consistono in un giardino esteso su ben di 2.000 m2, con area giochi per i bambini e varie oasi per le essenze.cc-2017-01-19-rodano-002La quota residenziale comprende 55 appartamenti di taglio diverso: bilocali, trilocali con doppi servizi, giardino privato e taverna, quadrilocali e pentalocali oltre ai box auto collocati in modo discreto, non invasivo e lontani dalle aree pedonali.cc-2017-01-19-rodano-004Possibilità di acquisto con mutuo 100%, mediante affitto con riscatto tradizionale di durata decennale o agevolata triennale denominata rent to buy, una formula conveniente che necessita di minori garanzie iniziali rispetto a quanto previsto da un mutuo e, per quanto riguarda la bancabilità, in 3 anni diventa una referenza per il futuro mutuo. Una soluzione privatistica che possiede una notevole ricaduta sociale: ideale per famiglie in cerca della prima casa senza possedere garanzie sufficienti per un mutuo.cc-2017-01-19-rodano-005TerraCielo è il nome di questa iniziativa, a tutti gli effetti un cohousing, la cui costruzione è iniziata nel 2010 e che sorge a qualche centinaio di metri dal centro di Rodano, a pochi passi dall’Idroscalo e dalla fermata del bus navetta per la stazione ferroviaria di Pioltello, dalla quale transitano le linee S5 e S6 del Passante.
Un’idea progettuale semplice, lontana da orpelli ideologici, con un adeguato equilibrio tra spazi aperti ed edificati, che richiama filologicamente la cascina lombarda e la sua corte rivisitata con portici, balconate, pilastri in mattoni faccia a vista, capriate in legno, elementi costruttivi che si integrano armonicamente con le coperture piane per i pannelli fotovoltaici. Le conformazioni planimetriche interne sono state pensate per favorire il dialogo tra interno ed esterno in equilibrio tra la vita in casa e quella all’aperto.cc-2017-01-19-rodano-003L’accurata progettazione – curata in collaborazione con il Politecnico di Milano dimostrando che è possibile coniugare piacevolezza dell’abitare con risparmio energetico, ecocompatibilità e notevoli economie di gestione – ha integrato gli edifici con impianti energetici di ultimissima generazione per ottenere il massimo livello in termini prestazionali e di eccellenza ambientale.
In fase progettuale venne effettuata una simulazione analizzando ogni componente con il software EnergyPlus che crea una realtà virtuale molto prossima a quella effettiva simulando il comportamento energetico, a cadenza oraria e in funzione dei carichi normalmente caratteristici della vita familiare, durante un intero anno.
L’iniziativa è stata promossa da Trivella SpA, impresa edile milanese con un secolo di storia alle spalle ed oggi specializzata nel restauro conservativo, nella riqualificazione energetica degli edifici e nella costruzione low energy adottando per quanto possibile tecniche e materiali ripresi dalla tradizione accostandoli a sistemi e prodotti innovativi.
L’impresa è piuttosto nota fra gli studenti di architettura e ingegneria perché apre volentieri i propri cantieri per collaborare alla stesura di tesi di laurea e di dottorato.cc-2017-01-19-rodano-006In conclusione, un cohousing a tutti gli effetti strutturali e normativi ma ignorato fra quelli censiti dal mondo dell’associazionismo e dei movimenti. La ragione è molto semplice: impresa costruttrice e professionisti incaricati hanno svolto il loro lavoro improntandolo ad una logica privatistica, e il rapporto con l’amministrazione locale – ben felice di introitare notevoli proventi edilizi e urbanistici – si è svolto in un contesto squisitamente tecnico, amministrativo e normativo.
Non si è mai ritenuto, infine, di partecipare a tavole rotonde, workshop o attività ideologicamente connotate o aderire a movimenti o raggruppamenti variamente marcati, ritenendo ciò inutile se non addirittura controproducente ai fini del successo dell’operazione, vale a dire la collocazione del bene sul mercato.

Alberto C. Steiner